AGI - L'Academy Award ha annunciato le shortlist di nove categorie della 93esima edizione degli Oscar che si terrà i film il 25 aprile, in ritardo di due mesi a causa della pandemia da Covid. 'Notturno' di Gianfranco Rosi si accontenta - come già era accaduto con 'Fuocoammare' nel 2016, che poi entrò anche nella cinquina finale - di essere in corsa nella categoria miglior documentario, mentre non ce l'ha fatta a rientrare in quella del miglior film straniero. Prosegue la serie negativa dei candidati italiani che, a parte la parentesi (peraltro vincente) di 'Paolo Sorrentino con 'La grande bellezza' nel 2014, fa registrare nell'ultimo ventennio un bottino misero: nel 2008 'La sconosciuta' di Giuseppe Tornatore entrò in shortlist mentre nel 2006 fece meglio Cristina Comencini che con 'La bestia nel cuore' arrivò in nomination. Poi basta.
L'Italia quest'anno si dovrà accontentare di fare il tifo per un regista esordiente, scelto come candidato all'Oscar per il miglior film straniero dalla Francia: si chiama Filippo Meneghetti con il film 'Due', già nominato anche ai Golden Globes.
Premiata dunque la scelta francese di candidare un regista italiano, per giunta esordiente, preferendolo a registi francesi più celebri come Francois Ozon ('Etè 85', premiato al Festival di Roma' o a 'Mignonnes' targato Netflix.
Uscito negli Stati Uniti venerdì scorso (con il titolo 'Two of Us'), 'Due' in pochi giorni ha già collezionato critiche entusiastiche sulle maggiori testate americane. Il film, che verrà distribuito in Italia da Teodora alla riapertura dei cinema, è Interpretato da Barbara Sukowa e Martine Chevallier e affronta l'insolita tematica dell'amore tra due donne mature. Una pellicola che mescola dramma, suspense e ironia racconta la vicenda di Nina e Madeleine, due donne che si amano in segreto da decenni e tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano solo vicine di casa, che vivono all'ultimo piano di un palazzo. Ma quando la routine quotidiana viene stravolta da un evento imprevisto, la famiglia di Madeleine scopre la verità e l'amore tra le due donne viene messo a dura prova. Nelle note di regia, Meneghetti scrive: "È importante che le due protagoniste non siano percepite come vittime, ma come eroine che combattono per il loro amore”.
L'Italia è presente in shortlist anche in altre categorie: in quella colonna sonora e canzone originale con 'Io sì/ Seen' di Diane Warren, cantata da Laura Pausini per il film 'La vita davanti a sé' di Edoardo Ponti con protagonista la madre Sophia Loren. Italia in corsa anche nella categoria make up e acconciatura con 'Pinocchio' di Matteo Garrone, mentre nella categoria dei cortometraggi documentari c'è 'Cosa farebbe Sophia Loren' di Ross Kauffman con Sophia Loren e Edoardo Ponti. Le candidature estratte dalla shortlist saranno annunciate il 15 marzo.