AGI - Dopo Hugh Grant, oggi è un altro englishman, Colin Firth, a spegnere 60 candeline. Attore versatile e duttile, nella sua carriera ha interpretato ruoli di personaggi comici e drammatici riscuotendo grande successo. Sullo schermo è stato reduce della prima guerra mondiale, insegnante, fidanzato di Bridget Jones, avvocato, ma soprattutto il principe balbuziente Albert, che diventerà Re Giorgio VI nella pellicola di Tom Hooper, 'Il discorso del Re', con cui si è aggiudicato l'Oscar come miglior attore nel 2011.
Nasce a Grayshott, nello Hampshire, in Gran Bretagna, da due professori universitari: la madre, Shirley Jean, insegna religioni comparate al King Alfred's College Winchester e alla University of Winchester, il padre, David Norman Lewis Firth, è insegnante di storia e responsabile dell'educazione per il governo nigeriano. All'eta' di 11 anni si trasferisce con la famiglia a St. Louis, in Missouri.
La carriera cinematografica
Nel 1983 muove i primi passi da attore, interpreta Guy Bennett nella pluripremiata produzione teatrale londinese di 'Another Country' e, nel 1984, debutta sul grande schermo proprio con l'adattamento cinematografico di quest'ultima nel ruolo di Tommy Judd, a fianco di Rupert Everett nel ruolo di Benne.
Nel 1995 il debutto televisivo nei panni di Mr.Darcy in 'Orgoglio e pregiudizio' per cui ottiene grande successo anche a livello internazionale e la sua performance gli regala la candidatura per un premio Bafta. Dopo aver ottenuto un ruolo di supporto ne 'Il paziente inglese', recita sia in produzioni americane che britanniche: 'Shakespeare in Love', 'Il diario di Bridget Jones', 'L'importanza di chiamarsi Ernest', 'La ragazza con l'orecchino di perla', 'Love Actually - L'amore davvero', 'Nanny McPhee - Tata Matilda' e 'Un matrimonio all'inglese'.
Nel 2009 interpreta Fred in 'A Christmas Carol' a fianco di Jim Carrey. Nel 2018 recita nel film 'Il ritorno di Mary Poppins', diretto da Rob Marshall, sequel del celebre film Mary Poppins, che vede Emily Blunt nel panni della celebre tata.