AGI - L'ex fidanzato d'Inghilterra Hugh Grant spegne 60 candeline. E nei suoi quasi 40 anni di carriera ha toccato le vette più alte, è precipitato sotto il peso di uno scandalo esploso sui tabloid ed è rinato con una nuova pelle. Dalle commedie romantiche che lo hanno consacrato al grande pubblico agli ultimi ruoli più impegnati.
Nato a Londra il 9 settembre 1960, sua madre era un'insegnante di lingue mentre suo padre era il direttore di una ditta di tappeti. Dopo essersi laureato in Letteratura inglese, intraprendere la carriera artistica malgrado il parere avverso dei genitori. La sua prima esperienza cinematografica risale a un film prodotto dalla stessa università tramite la Oxford University Film Foundation e diretto da Michael Hoffman, un suo compagno di studi.
Il successo
Raggiunge il successo internazionale con la sua interpretazione nel film 'Quattro matrimoni e un funerale' (1994), per il quale ha vinto il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale e il Bafta al miglior attore protagonista. Ha ricevuto altre tre candidature ai Golden Globe per 'Notting Hill' (1999), 'About a Boy - Un ragazzo' (2002) e 'Florence' (2017).
Lo scandalo
Protagonista dei più celebri film d'amore degli ultimi 30 anni, sex-simbol tra i più apprezzati dal pubblico femminile, l'attore non è ricordato solo come il gentleman inglese elegante e romantico che è riuscito a conquistare il cuore di Liz Hurley. Grant ha fatto parlare di sé anche per la sua vita fuori dal set, caratterizzata spesso eccessi, come quando nel 1995 fu arrestato in flagranza di reato mentre si intratteneva con una prostituta. Scrivendo la parola fine sulla sua relazione con l'attrice britannica.
La rinascita
Per lui sembrava finita ma poi è arrivata 'Bridget Jones' che lo ha riportato alla ribalta nell'Olimpo del cinema. Successo confermato anche dalle successive pellicole romantiche che lo hanno visto protagonista 'About a Boy', 'Love Actually' e 'Scrivimi una canzone'. Grant non ha mai disdegnato il piccolo schermo e nel 2018, con la serie firmata BBC 'A very English Scandal' ha incassato una candidatura come miglior attore in una miniserie per la sua interpretazione del laburista gay Jeremy Thorpe.
In autunno ci riproverà questa volta al fianco di Nicole Kidman nel legal drama 'The Undoing', la nuova miniserie targata HBO diretta da Susanne Bier e dal creatore di "Big Little Lies" David E. Kelley.