La battaglia di Cannes, Netflix debutta tra i fischi (e gli intoppi)

di Andrea Cauti
 Pedro Almodovar e Will Smith (Afp)

Chi si schiera a favore e chi contro Netflix

  • Pedro Almodovar - il presidente della giuria dichiara, come si legge su Repubblica, che "sarebbe un paradosso una Palma d'oro ad un film non destinato alla sala".
  • Thierry Frémaux - il direttore del festival ha presentato in tutta fretta una nuova regola che impone ai selezionatori dal 2018 di accettare in concorso "solo film destinati ad uscrie in sala".
  • Will Smith - membro della giuria si chiera con la piattaforma streaming spiegando, come si legge su Movieplayer, che i suoi tre figli "vanno al cinema due volte alla settimana e guardano Netflix. In casa ha portato solo benefici, perché permette ai miei figli di vedere cose che altrimenti non avrebbero visto".
  • Monica Bellucci - madrina del festival sottolinea a Repubblica che i ragazzi "sanno carpire la magia anche in uno schermo minuscolo"

  • Tylda Swinton - attrice e produttrice di ''Okja' di Bona Joon-Ho, primo film Netflix in concorso. Come si legge su Talkiemovie, "ci sono tantissimi film presentati a Cannes che poi non arrivano affatto nelle sale di tantissimi paesi. Qui probabilmente sarà il contrario e tutti avranno invece la possibilità di vedere il film"

Il motivo dell'ostilità verso Netflix

Il primo film Netflix tra fischi e disguidi tecnici

Vai all'articolo…