Il centro di accoglienza per migranti Baobab di via Cupa a Roma è gestito da un gruppo di volontari, privati cittadini che si è trovato a fronteggiare un’emergenza migratoria che ha accolto 35.000 migranti transitanti.
Attualmente, dopo lo sgombero della struttura avvenuta il 6 dicembre 2015, il gruppo continua a dare un’accoglienza degna, supportati da associazioni mediche e legali e dalla rete costituita nei mesi con associazioni di attivisti nazionali ed europei, e si è costituito in associazione alla quale è stato dato il nome di “BAOBAB EXPERIENCE”.
Il Baobab ha dimostrato che a Roma, e nei suoi dintorni, c’è una società civile cosciente ed umana, che all’occasione agisce con sacrificio e dedizione dando agli altri:
Sostegno psicologico
Cure sanitarie
Assistenza legale
Vestiti
Cibo
Posti letto
Cultura e svago
Il tipo di accoglienza dei volontari del Baobab ha suscitato l’interesse di tante associazioni romane e italiane, di artisti e di privati cittadini. Il Baobab è stato un fenomeno di civiltà e lo vuole essere ancora, per senso civile ed umano, perché ogni volontario, in assenza delle istituzioni, non può assistere inerte alla disperazione di altri esseri umani