Roma - "Il Pd ha subito una sconfitta severa. Prenderne atto con lucidita' e' la prima condizione per tentare di uscirne. Si e' lacerato il rapporto tra sinistra e suoi mondi di riferimento: scuola, lavoro, pubblica amministrazione. Si e' pagata la separazione tra diritti civili e diritti economico-sociali". Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti. "E' indispensabile - prosegue Chiti - ripartire da politiche per un lavoro degno, per l'istruzione e la formazione, per la salute facendo pagare di piu' a chi piu' ha; non separando questi temi fondamentali dalle riforme politiche e istituzionali.
In Toscana paghiamo un prezzo pesante: perdiamo 5 ballottaggi su 6, da Grosseto a Montevarchi, da Sesto Fiorentino a Cascina. Perdiamo di nuovo dopo Livorno e Arezzo e questa volta, tranne che a Sesto, nei confronti della destra, non del Movimento 5 Stelle. E' il segnale evidente del logoramento di un modello di governo regionale e locale che ha pensato di ricercare una presunta efficienza senza il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini. Ora - e' la conclusione del senatore dem - e' indispensabile introdurre a livello nazionale e locale cambiamenti significativi, prima di incappare in sconfitte ancor piu' dure e lasciare via libera a populismi reazionari, ammantati magari da coperture retoriche". (AGI)