Legambiente: "Ghiacciai sempre più sottili". Sos Adamello

Andrea BERNARDI / AFP - Il ghiacciaio dell'Adamello

Crisi climatica, impatti e biodiversità

Questa perdita sta modificando in modo drammatico il paesaggio montano, la disponibilità della preziosa riserva d'acqua, andando ad impattare sulle comunità locali già colpite dai cambiamenti climatici

I dati 2024 più preoccupanti

  • 1) avviare con urgenza un piano di monitoraggio della biodiversità degli ambienti glaciali;
  • 2) di completare il monitoraggio delle potenziali aree-rifugio;
  • 3) avviare il recupero dei siti in cattive condizioni, preceduto da adeguati studi specifici sui processi ecosistemici determinati direttamente dai cambiamenti climatici;
  • 4) rendere più stringenti oltre che cogenti gli obiettivi della strategia dell'UE sulla biodiversità al 2020 nelle aree montane;
  • 5) orientare le scelte dell'Unione Europea alla tutela degli ambienti glaciali;
  • 6) sviluppare nuove strategie per migliorare la protezione in situ degli ecosistemi in quota per garantire la loro esistenza e la funzionalità ecosistemica.
  • 1) incentivare la connettività ecologica a livello di ecosistema alpino,
  • 2) Implementare il percorso di definizione di Liste Rosse IUCN delle Alpi.
  • 3) Porre particolare attenzione ai rischi antropici.
  • 4) Evitare forme di overturism nelle aree dove la biodiversità e la geodiversità è già messa a rischio dai cambiamenti climatici e al contempo educare i turisti a una fruizione più attenta e consapevole;
  • 5) Raggiungere l'obiettivo di tutelare almeno il 30% del territorio entro il 2030, attraverso strumenti giuridicamente vincolanti, con una particolare attenzione ai ghiacciai e alle nuove aree proglaciali
  • 6) istituire contesti di confronto che coinvolgano amministratori regionali e locali, gruppi di ricerca, associazioni e imprese, per lavorare insieme con l'obiettivo di migliorare la capacità di governance dei ghiacciai alpini, della biodiversità e della geodiversità ad essi connessa.
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