AGI - Ricercatori cinesi della Chinese Academy of Sciences hanno fatto nascere una scimmia composta da due tipi di cellule provenienti da due embrioni diversi. Questo fenomeno, chiamato "chimera", è stato dimostrato in passato solo in topi e ratti, ma mai in altre specie, inclusi i primati non umani. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell.
Gli scienziati hanno usato delle scimmie chiamate macachi cigno, comunemente usate nella ricerca biomedica. Hanno creato delle cellule staminali pluripotenti (in grado di trasformarsi in molti tipi di cellule) da embrioni di sette giorni e le hanno fatte crescere in laboratorio. Hanno poi selezionato alcune di queste cellule staminali e le hanno iniettate in embrioni di scimmia molto giovani, prima che si sviluppino completamente.
Questi embrioni modificati sono stati poi impiantati in femmine di macachi, dando vita a 12 gravidanze e sei nascite in vita. Le analisi hanno confermato che almeno due delle scimmie nate contenevano una miscela di cellule derivate dalle cellule staminali e cellule normali. Questo significa che queste scimmie sono "chimeriche" e hanno due tipi di cellule diverse nel loro corpo. Gli scienziati hanno scoperto che queste cellule derivate dalle staminali si sono trasformate in vari tessuti, compresi il cervello, il cuore, il rene, il fegato e l'apparato digerente.
La quantità di cellule staminali in ciascun tessuto variava, ma in media era circa il 67% tra i diversi tessuti testati. Questa scoperta è importante perché potrebbe aiutare a comprendere meglio le cellule staminali nei primati, inclusi gli esseri umani. Inoltre, potrebbe essere utile per la ricerca sulle malattie neurologiche e altre ricerche biomediche, poiché consente di creare modelli di scimmia più precisi per scopi di studio.