AGI - Grazie a un nuovo dispositivo indossabile sviluppato da ricercatori endocrinologi, sarà più facile individuare segni precoci di malattie causate da livelli disfunzionali di ormoni dello stress. È la prima volta che è possibile misurare le variazioni degli ormoni dello stress delle persone durante le normali attività quotidiane, sia di giorno che di notte. La nuova ricerca collaborativa, condotta dall’Università di Bristol, dall’Università di Birmingham e dall’Università di Bergen, ha il potenziale per rivoluzionare la diagnosi e il trattamento delle malattie del sistema degli ormoni dello stress.
La tecnologia, finanziata da un progetto del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e pubblicata su Science Translational Medicine, mostra come il monitoraggio dei livelli degli steroidi surrenali ad alta risoluzione e per un periodo di tempo prolungato possa fornire informazioni migliori su come i livelli degli ormoni cambiano nel corso della giornata (ritmi circadiani) e in periodi più brevi (ritmi ultradiani). Gli ormoni dello stress, come il cortisolo, sono cruciali per la vita. Le alterazioni dei loro ritmi a causa di malattie e fattori legati allo stile di vita sono associate a disturbi come depressione, malattie cardiache, obesità, diabete e persino malattie critiche.
Tuttavia, finora gli scienziati non sono stati in grado di definire quali siano i ritmi normali della vita quotidiana in salute. Un problema fondamentale è che comprendere il significato di un test degli ormoni è molto difficile o addirittura impossibile se viene effettuato solo un punto nel tempo, poiché non tiene conto dei ritmi ormonali. Ciò porta a ritardi diagnostici e mancate opportunità di intervento terapeutico. In precedenza, l’unico modo per ottenere una visione accurata era di effettuare prelievi multipli di sangue durante l’ammissione in un ospedale o in un’unità di ricerca, cosa che non solo richiedeva molto tempo e risultava scomoda, ma poteva anche essere stressante. Il dispositivo indossabile U-RHYTHM si posiziona intorno alla vita e campiona automaticamente e maniera indolore dalla sottocute ogni 20 minuti, senza la necessità di prelevare sangue. Inoltre, il metodo consente di effettuare campionamenti durante il sonno, il lavoro e altre attività quotidiane per un massimo di 72 ore in una singola sessione.
Lo studio è stato condotto analizzando campioni di 214 volontari sani nell’arco di 24 ore. Utilizzando i dati in più punti temporali in quel periodo, il team è stato in grado di creare profili ormonali surrenali di persone sane in condizioni di vita reale. I matematici del Centre for Systems Modeling and Quantitative Biomedicine dell’Università di Birmingham hanno utilizzato questi dati per sviluppare una nuova classe di “marcatori dinamici” per comprendere meglio come dovrebbe apparire un profilo ormonale sano a seconda del sesso, dell’età, dell’indice di massa corporea di un individuo, come oltre ad altre caratteristiche. Questi risultati mostrano come appaiono i ritmi ormonali sani nella popolazione, in contesti del mondo reale, e potrebbero costituire una base per nuovi modi di diagnosticare le condizioni endocrine in una fase molto precoce.