AGI - Prevedere il livello di dolore cronico e acuto provato da un paziente potrebbe favorire l’individuazione tempestiva di un trattamento efficace. A compiere un passo importante in questa direzione uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, condotto dagli scienziati dell’Università della California a San Francisco.
Il team, guidato da Prasad Shirvalkar, ha reclutato quattro pazienti con dolore cronico. Ai volontari sono stati impiantati degli elettrodi di registrazione nella corteccia cingolata anteriore e nella corteccia orbitofrontale, due regioni cerebrali associate alla sensazione dolorosa. Attualmente, spiegano gli esperti, il dolore cronico rappresenta un problema di salute pubblica che comporta notevoli disabilità e costi economici. I trattamenti in uso non sono sufficienti a gestire la gravità delle situazioni e spesso i medici ricorrono alla somministrazione di oppioidi e barbiturici, che però possono provocare dipendenza. L’intensità della sensazione viene generalmente valutata attraverso parametri autoriferiti, perché è noto che la soglia del dolore è piuttosto soggettiva.
La possibilità di misurare il dolore attraverso biomarcatori universali potrebbe aiutare le equipe mediche a definire le diagnosi più accurate e i trattamenti più efficaci per il dolore cronico. In questo lavoro, gli scienziati hanno valutato le risposte auto-riferite e i segnali raccolti dagli elettrodi nell’arco di tre-sei mesi. Grazie a metodi di apprendimento automatico, gli autori sono stati in grado di prevedere con successo i punteggi di gravità della sensazione sperimentata da ogni individuo.
Il sistema era inoltre in grado di distinguere il dolore cronico, più fortemente associato all’attività della corteccia orbitofrontale, dal dolore acuto, che invece si concentrava sull’attività della corteccia cingolata anteriore. Questi risultati, concludono gli studiosi, potrebbero contribuire allo sviluppo di sistemi capaci di rilevare il dolore nell’organismo, il che sarebbe fondamentale per individuare trattamenti e cure per ogni caso specifico.