AGI - Sudare la notte? È normale ed evitarlo ha soluzioni piuttosto semplici, come abbassare la temperatura nella stanza da letto o adottare coperte e lenzuola più leggere, traspiranti. Tuttavia ci potrebbero essere anche altri motivi, da tener presenti, perché, nel caso, potrebbero essere più seri come gli scompensi ormonali causati in genere dalla menopausa nelle donne, che provoca le classiche vampate che possono verificarsi anche la notte con effetti di sudorazione consistente.
Quindi, nel caso, “una terapia ormonale può esser d’aiuto”, suggerisce il Washington Post, per ridurre questi sintomi fino anche 75%, ma il trattamento “è associato a un aumento del rischio di alcune complicanze come l'ictus, quindi è importante discutere i pro e i contro con un medico” che conosca la propria storia medica. Ma la sudorazione notturna può essere anche data dall’effetto dell’assunzione di alcuni farmaci, specie se nuovi e presi per la prima volta. “I farmaci più comuni associati alla sudorazione notturna sono gli antidepressivi” oppure quelli contro l’asma o l’ipertensione.
Uno scenario più pericoloso si può presentare con il diabete e se si prende insulina prima di coricarsi o altri farmaci anti-iperglicemici. “In questi casi, la sudorazione notturna può essere un segno di ipoglicemia”, ciò che consiglia di controllarne i livelli e in caso siano troppo bassi il consiglio è di verificare l’efficacia stessa dei farmaci sempre con il proprio medico curante. Ma anche molti tipi di infezione e cancro sono associati alla sudorazione notturna e malattie come la tubercolosi o la malaria, le infezioni batteriche, il virus della immunodeficienza, l’ehrlichiosi, il Covid-19.
In genere, la normale temperatura del corpo umano è di 98,6 gradi Fahrenheit, ovvero 37 gradi Celsius, ma quella temperatura varia in un ciclo di 24 ore con il personale ritmo circadiano, fisiologico, ma appena prima di andare a dormire la temperatura corporea “inizia a scendere e alla fine raggiunge circa i 97,7 gradi Fahrenheit circa tre ore prima del risveglio”. “Si tratta di un calo minimo, ma per mantenere il corpo a quella temperatura, molte persone di solito compensano sudando di notte, specialmente se la temperatura esterna è troppo alta”, conclude il Post.