AGI - L’azienda farmaceutica britannica GlaxoSmithKline (Gsk) è stata costretta a ritirare una delle sue innovative terapie antitumorali dagli Stati Uniti dopo il fallimento di una sperimentazione clinica di Blenrep, un farmaco indicato contro il mieloma multiplo, perché “non è stata in grado di dimostrare i tanto attesi risultati della sua efficacia”, scrive e titola lo spagnolo Paìs. Ciò che ha indotto l'agenzia farmaceutica statunitense, la Fda, a richiedere all'azienda d’interrompere la vendita del suo trattamento nel paese.
A propria volta, si legge nello stesso servizio giornalistico, “l'Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ha approvato anche il farmaco due anni fa, afferma in una nota a questo giornale di ‘essere a conoscenza’ dei risultati della sperimentazione e delle misure adottate dalla Fda e che ‘i [nuovi] dati saranno valutati per determinare se una simile decisione è necessaria anche nell'Unione Europea”. Ma la revisione sarà fatta solo "all'inizio del 2023".
Il provvedimento della Fda arriva meno di due mesi dopo che la Commissione interministeriale sui prezzi dei farmaci (Cipm), presieduta dal Ministero della Salute, ha approvato il 29 settembre l’introduzione del farmaco Blenrep nell’ambito dei prontuari della sanità pubblica spagnola per tutti quei pazienti che hanno avuto una ricaduta dopo aver ricevuto tutti i trattamenti disponibili per il mieloma.
Ora, però, si legge, “non tutti i farmaci approvati dall'Ema sono necessariamente introdotti nel sistema sanitario pubblico” e “la decisione di finanziare o meno un trattamento viene presa sulla base delle evidenze disponibili, sulla sua efficacia e sicurezza, sulle esigenze degli ospedali e sulle condizioni di prezzo offerte dalle case farmaceutiche”.
Secondo i dati disponibili, il mieloma multiplo “è la seconda tipologia più frequente di tumore ematologico, con un'incidenza stimata di circa cinque casi ogni 100.000 abitanti e in Spagna, nel 2020 sono stati diagnosticati un totale di 3.200 pazienti con un'età media compresa tra 65 e 70 anni. “È una malattia che non ha cura, anche se i trattamenti disponibili possono rallentarne il progresso per alcuni mesi o anni”.
Fda ed Ema hanno approvato Blenrep a pochi giorni di distanza l'estate del 2020. La prima lo ha fatto per via accelerata il 5 agosto, passo che la seconda ha compiuto il 24 luglio.
Un ultimo passaggio dell’articolo del Paìs afferma che un’indagine del prestigioso British Medical Journal pubblicata lo scorso anno “ha rivelato che quasi la metà delle terapie approvate in via preferenziale dalla FDA dal 1992 - 112 su 253, ovvero il 44% - non si sono successivamente dimostrate efficaci” e che, nonostante ciò, l'agenzia ha permesso loro di rimanere sul mercato per anni "nonostante il loro prezzo considerevole". Dato, quest’ultimo, piuttosto allarmante.