AGI - Il gruppo tecnologico cinese Baidu (possiede il primo motore di ricerca del Paese) continua a spingere sulle automobili a guida autonoma e ha presentato giovedì Apollo RT6, il suo nuovo veicolo autonomo con volante rimovibile (perché non più necessario), con l’obiettivo di utilizzarlo per il suo servizio robotaxi in Cina, già dal prossimo anno.
La società ha fatto sapere che il costo del veicolo è previsto sui 250 mila yuan (circa 36.257 euro) per il nuovo modello, rispetto ai 480 mila yuan (-48%) dell’Apollo Moon, il modello precedente.
“Questa massiccia riduzione dei costi ci consentirà di distribuire decine di migliaia di veicoli autonomi in tutta la Cina”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Baidu Robin Li. “Ci stiamo muovendo - ha aggiunto - verso un futuro in cui prendere un robotaxi costerà la metà di prendere un taxi oggi”.
Il nuovo veicolo avrà capacità autonome di livello 4 (che non richiedono l’intervento umano), con 8 lidar e 12 telecamere.
Nel corso della presentazione, il vicepresidente senior di Baidu Li Zhenyu ha detto che il veicolo sarà operativo non appena le autorità cinesi daranno via libera, aggiungendo che la sua “capacità di guida” può eguagliare un guidatore umano esperto con oltre 20 anni di esperienza.
Baidu è già operativa nel settore dei robotaxi e lavora allo sviluppo di auto a guida autonoma dal 2017, anno del lancio della divisione Apollo. Il suo servizio, Apollo Go, ha una flotta di 300 veicoli autonomi (ma per operare le auto devono avere a bordo personale umano).
Apollo Go dal 2020 è attivo in 10 città (l’obiettivo è raggiungere 65 città entro il 2025 e 100 città nel 2030) e ha ricevuto a novembre scorso il via libera delle autorità ad operare nelle aree suburbane di Pechino.
Come si muovono le concorrenti. In Cina i concorrenti di Baidu in questo settore si chiamano Pony.ai, sostenuto da Toyota Motor, WeRide, che ha ricevuto investimenti da Nissan Motor e Guangzhou Automobile Group. Negli Stati Uniti, Tesla e Waymo.
L'amministratore delegato di Tesla Elon Musk ha annunciato ad aprile nel corso di un incontro con gli investitori che la società mira ad avviare la produzione in serie del suo robotaxi senza volante nel 2024 e ha previsto che un giro in robotaxi costerà meno di un biglietto per l’autobus.
Nel 2021 Waymo di Alphabet ha presentato il suo robotaxi senza volante, dicendo che prevedeva di lanciare i suoi "veicoli completamente autonomi" negli Stati Uniti nei prossimi anni.