AGI - I bulldog inglesi tendono ad essere a maggior rischio di malattie respiratorie, oculari e cutanee, per cui potrebbe essere necessario allevare la razza con caratteristiche fisiche diverse. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista Canine Medicine and Genetics, condotto dagli scienziati del Royal Veterinary College.
Il team, guidato da Dan O'Neill, ha confrontato i rischi di disturbi comuni nei bulldog inglesi e in altri cani. Il gruppo di ricerca ha analizzato i dati raccolti dagli studi veterinari del Regno Unito. In totale, sono state valutate le schede di 2.662 bulldog inglesi e 22.039 cani appartenenti ad altre razze.
Stando a quanto emerge dall'indagine, i bulldog inglesi avevano il doppio delle probabilità di soffrire di un disturbo di salute rispetto alle altre razze. In particolare, riportano gli autori, le malattie delle pieghe cutanee e i disturbi erano rispettivamente 38,12 e 26,79 volte più comuni nei bulldog inglesi rispetto agli altri cani.
Il rischio di sviluppare una sindrome delle vie aeree e di sperimentare conseguenti problemi respiratori era 19,20 volte piu' elevato per i bulldog inglesi, che pero' sembravano meno suscettibili a condizioni come malattie dentali, soffio cardiaco e infezioni da pulci.
Nel complesso, gli autori hanno evidenziato che gli standard di razza per i bulldog inglesi dovrebbero essere ridefiniti verso caratteristiche meno accentuate, in modo da migliorare le aspettative di vita degli esemplari appartenenti alla razza.
Originariamente selezionato come cane muscoloso e atletico per la corrida, il bulldog inglese viene oggi considerato un animale da esposizione e da compagnia, che si distingue per tratti come la mascella sporgente, le pieghe della pelle e la corporatura tozza e pesante.
"Questi risultati - commenta O'Neill - suggeriscono che la salute generale del bulldog inglese è significativamente inferiore a quella di altri cani. Tuttavia, la cosa più preoccupante è che molte delle condizioni di salute di cui soffrono questi animali sono direttamente collegate alla struttura estrema dei loro corpi per la quale sono stati allevati selettivamente. Una ridefinizione dei canoni della razza potrebbe migliorare la salute di questi cani".