AGI - Si chiama Terran 1, è un razzo progettato per spingere carichi fino a una tonnellata nello spazio ed è pronto al test definitivo a Cape Canaveral in Florida. Non è però un vettore come tanti altri. Terran 1 è stato stampato con enormi stampanti 3D chiamate Stargate.
Il vantaggio? La possibilità di stampare quasi un intero razzo a una frazione del costo e dei tempi standard previsti nel settore e di automatizzare parti del processo di produzione, introducendo più modifiche basate su software che possono essere apportate al volo e un giorno anche essere in grado di stampare parti di ricambio dell'ultimo minuto senza attendere i fornitori.
Terran 1 è un progetto sviluppato da Relativity Space, una startup di Los Angeles, fondata da Tim Ellis e da Jordan Noone su questa premessa: le società della space economy non stavano sfruttando al meglio il potenziale della stampa 3D.
Cape Canaveral
I test pre-lancio si sono conclusi la scorsa settimana e il razzo sarà trasportato da una struttura a Long Beach, in California, questo fine settimana al sito di lancio a Cape Canaveral. Il lancio? Dal 1 giugno semaforo verde. La prima missione, ha fatto sapere la compagnia, non sarà trasportare un carico utile, ma ”dimostrare che un razzo interamente stampato in 3D può volare". Il primo lancio è insomma a scopo dimostrativo, ma a guardare sui monitor ci saranno anche i funzionari della NASA. Terran 1 è considerato un po’ il test cruciale per la società ed è un vettore di fatto per carichi limitati. Relativity Space sta anche sviluppando Terran 3, un vettore progettato con 20 volte il carico utile di Terran 1, rendendolo più adatto al trasporto di carichi pesanti come i satelliti di livello commerciale.
I sostenitori
La società, la cui forza lavoro è cresciuta di cinque volte negli ultimi due anni fino a quasi 800 persone, ha dichiarato di aver raccolto 1,3 miliardi di dollari da sostenitori tra cui l'investitore miliardario Mark Cuban, Blackrock, Tiger Global e l'attore Jared Leto.
I concorrenti
I razzi 3D di Relativity Space se la devono vedere con un mercato affollato di startup e aziende aerospaziali di tutto rispetto come Space Exploration Technologies di Elon Musk, Rocket Lab USA, Virgin Orbit, Astra Space e Blue Origin di Jeff Bezos.