AGI - La "Venere di Botticelli" sbuca dalle nuvole. Anzi, E' una nuvola: un cirro che "vagava isolato sfilacciandosi e prendendo una forma che anche un non troppo fantasioso osservatore, avrebbe potuto riconoscere come una figura umana, bianca e sospesa nell’azzurro cielo". Imbracciata la macchina fotografica e montato un teleobiettivo, l'astrofotografa Marcella Giulia Pace lo ha immortalato e ha poi pubblicato il filmato su YouTube a questo link: https://youtu.be/KTm-ge3S-nk
"Era una di quelle giornate - spiega all'AGI - in cui il cielo attirava l’attenzione con varie formazioni particolari di cirri (Uncinus, Fibratus e Vertebratus), sparse soprattutto ad ovest. L’est invece era più sgombro. Io mi trovavo nella mia casa nella campagna modicana, nella Sicilia sud-orientale e guardando proprio ad est, ecco un cirro (Cirrus Intortus) che, tra l'altro, persistette in cielo per circa 30 minuti. Poiché i cirri sono nubi che si sviluppano ad altezze molto elevate, non mi ha sorpreso vedere la stessa formazione ripresa anche da altri posti in Sicilia Sud Orientale. Io sono anche particolarmente prona alla 'pareidolia', che è l'esigenza, quasi la necessità, di riconoscere immagini antropomorfe su oggetti, pietre, nuvole. Poi un amico, Mario Occhipinti, ha sovrapposto al mio scatto la Venere originale del Botticelli, così da avere un confronto immediato delle due figure".