AGI - Durante uno strano temporale a febbraio, una coppia di giraffe è stata colpita da un fulmine nell'area protetta di Rockwood in Sud Africa. Sebbene possa non sorprendere che gli animali più alti del pianeta affrontino questo pericolo, finora gli scienziati non avevano mai descritto questo evento in dettaglio. A colmare la lacuna sono stati gli studiosi del parco di Rockwood in uno studio pubblicato sulla rivista African Journal of Ecology.
"E' stata un po' una sorpresa per me perché l'intera giornata era stata abbastanza tranquilla e all'improvviso c'è stata una grande tempesta", dice Ciska Scheijen, una scienziata di Rockwood che aveva seguito un gruppo di otto giraffe nella zona per circa un anno. La tempesta è durata solo poche ore, ma Scheijen dice di aver subito sospettato che qualcosa non andasse nella mandria perché aveva iniziato a vedere solo sei degli animali.
"E' molto raro che quel gruppo si separi", dice. Il ranger di Rockwood Frans Moleko Kaweng ha così iniziato a indagare ed è diventato subito evidente cosa fosse successo. La più vecchia e la più alta giraffa del branco, la matriarca, giaceva morta con una ferita in cima alla testa. Sembrava che uno dei suoi ossiconi - le protuberanze simili a corna sulla testa di una giraffa - avesse agito come un parafulmine durante la tempesta.
"Sembrava che l'ossicone si fosse rotto", dice Scheijen. A sette metri di distanza giaceva il corpo di un'altra femmina più giovane. Secondo gli scienziati probabilmente è stata uccisa dall'impatto laterale del fulmine o dalla corrente a terra, poiché si trovava vicino all'altra giraffa. Scheijen ha anche notato un forte odore di ammoniaca, un fenomeno descritto anche in altri casi di fulmini che hanno colpito animali.
La scienziata suggerisce che è stato questo forte odore a tenere lontani quasi tutti gli sciacalli dalle carcasse per un giorno e mezzo, un fatto strano per questa zona. Su una giraffa c'erano segni di morsi di un solo sciacallo. "E' possibile che questo accada più spesso alle giraffe rispetto ad altre specie a causa della loro altezza. Ma penso che siano necessarie ulteriori ricerche per vedere se questo ha un effetto sulla selezione naturale delle giraffe", concorda Scheijen.