AGI - Dalla Germania arriva il 'Vetroliquido' anti Covid. Nanopool, un'azienda tedesca recentemente nominata 'Best Green Alternative Innovation Europe 2020' da Capital Finance International, ha sviluppato una tecnologia che consente di rivestire, con uno strato di biossido di silicio biocompatibile, materiali biodegradabili tipicamente assorbenti, come carta e cartone, rendendoli così adatti a sostituire tutti gli imballaggi di plastica anche in campo alimentare. Inoltre, questa tecnologia apporta ai materiali ulteriori rilevanti caratteristiche come l’inibizione delle muffe o degli odori indesiderati e, presto, anche una protezione antivirale: l'efficacia anche contro il Coronavirus è già stata confermata dai ricercatori.
Fino ad oggi, i campi di utilizzo degli imballaggi a base di carta e le loro prospettive di sviluppo erano limitati dalle tipiche caratteristiche di queste superfici: la società tedesca, con la tecnologia NP Vetroliquido è in grado invece di garantire alla carta un’efficace protezione, senza intaccare la possibilità di riciclare il packaging e con la possibilità di aggiungere funzionalità aggiuntive in qualsiasi momento. "Alcuni mesi fa, le principali sfide erano la protezione della carta e del cartone da umidità, grassi, odori e gas ma oggi, dopo la pandemia, la protezione dai virus è diventata un altro urgente problema", spiegano dalla società, che ha sviluppato nuove formulazioni antivirali che sono state oggetto di approfonditi test negli scorsi mesi. "Poiché l’efficacia della tecnologia Nanopool contro il virus SARS-CoV-2 è stata ora confermata dai ricercatori, in futuro il correlato agente protettivo potrà essere incorporato nella matrice dei preparati NP (a protezione non solo di carta e cartone ma anche di tessuti, pellami, superfici ospedaliere, ecc.) senza necessità di modificarne la formulazione, rendendo così i materiali permanentemente antivirali finché lo strato sarà presente sulla superficie", aggiungono.