Potrebbe essere del sito archeologico Kalchayan, in Uzbekistan, la più antica coltivazione di riso attualmente nota. È quanto sostengono, in un articolo pubblicato sulla rivista "Science China: Earth Science", gli esperti dell'Istituto di paleontologia e paleoantropologia dei vertebrati, dell'Accademia delle scienze cinese, del College of Cultural Heritage e dell'Institute of Archaeology presso l'Uzbekistan Academy of Sciences, che hanno analizzato 11 siti sulla riva settentrionale dell'Amu Darya dall'età del bronzo al periodo arabo, scoprendo resti fossili di coltivazioni di riso.
"Grazie all'archeobotanica, la comparazione con documenti archeologici locali e metodi di datazione, siamo stati in grado di fornire una prova fisica della diffusione del riso in Asia occidentale e dello scambio di civiltà orientali e occidentali lungo la via della seta, rispondendo a domande su cui da tempo si affliggono archeologi, biologi e scienziati agricoli globali", afferma Li Xiaoqiang dell'Accademia delle scienze cinese.
"Il sito di Khalchayan è una zona cittadina nel sud-est dell'Uzbekistan. Secondo la datazione al carbonio i resti di riso risalirebbero al 236-194 d.C, che nella linea temporale archeologica corrispondono a 1714-1756 cal. BP (Before Present, con il riferimento convenzionalmente considerato il 1950), durante il periodo Kushan", spiega il ricercatore, aggiungendo che oltre al riso sono stati recuperati resti di grano, orzo, piselli miglio, uva, lino e altre colture.
"Questi ritrovamenti sono la testimonianza di un sistema agricolo diversificato e complesso. Il riso del Khalchayan ad esempio corrisponde alla varietà conosciuta come japonica, ed è simile ad alcuni resti risalenti allo stesso periodo riconducibili alla Cina meridionale e all'India nord-occidentale. Questo suggerisce la possibilità che il riso dell'Asia centrale si diffuse dall'Asia meridionale", prosegue ancora Xiaoqiang.
"L'espansione imperiale e i disordini politici potrebbero aver ulteriormente alimentato la circolazione dei raccolti nell'Asia interna. L'emergere del riso puo' anche indicare l'inizio della progressiva integrazione della cultura dietetica a base di riso con il sistema dietetico locale a base di grano in Asia centrale", osserva ancora il ricercatore. "Questa scoperta ha un grande valore e ci consente di approfondire le nostre conoscenze sui processi di scambio delle prime attività agricole sulla rotta dell'Himalaya meridionale, sulla diffusione del cereale verso ovest e sulle caratteristiche di questo alimento fondamentale nel regime alimentare delle popolazioni orientali", conclude Xiaoqiang.