La Terra potrebbe avere un nuovo piccolo satellite delle dimensioni di circa un’automobile. Questo è quanto sostengono gli astronomi del Catalina Sky Survey in Arizona in un annuncio pubblicato dal Minor Planet Center, che monitora i piccoli corpi nello spazio. I ricercatori di altri sei osservatori in tutto il mondo hanno monitorato l'oggetto, confermando che è stato legato alla Terra per circa tre anni.
“Non è stato trovato alcun collegamento con un oggetto artificiale noto”, si legge sul testo del Minor Planet Center. “Il che implica che probabilmente si tratta di un asteroide catturato dalla gravità terrestre. Sarebbe il secondo caso di satellite acquisito dal nostro pianeta”, commenta Grigori Fedorets, ricercatore presso la Queen's University di Belfast, nel Regno Unito.
“Il primo è stato RH120, che ha orbitato attorno alla Terra dal settembre 2006 al giugno 2007 per poi liberarsi dall’attrazione gravitazionale e allontanarsi. Questo nuovo satellite, CD3 2020, avrebbe una larghezza compresa tra 1,9 e 3,5 metri, proprio come un’automobile”, spiega il ricercatore, aggiungendo che il periodo di rivoluzione, cioè il movimento attorno al nostro pianeta, coprirebbe una durata di circa 47 giorni.
“Il corpo percorre un’orbita ampia ed ellittica, ma non stabile, quindi presto si allontanerà dalla Terra. Mentre parliamo sta già aumentando la sua distanza dal sistema Terra-Luna”, dichiara Fedorets, ipotizzando che l’allontanamento definitivo avverrà ad aprile. “Esistono però diverse simulazioni per la sua traiettoria e non tutti gli esperti concordano su quel periodo. Avremo bisogno di più osservazioni per prevedere con precisione il destino della nostra mini-luna e anche per confermare che si tratti di un satellite naturale e non un detrito spaziale”, conclude il ricercatore.