I bovini da latte attraversano una fase adolescenziale proprio come gli esseri umani, in cui sembrano più instabili caratterialmente e più disposti a correre rischi. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science e condotto dai ricercatori della University of British Columbia, in Canada.
Gli studiosi hanno analizzato il modo in cui le mucche reagiscono agli stimoli nelle varie fasi della loro esistenza, svolgendo la prima indagine su un campione di allevamento seguito dalla nascita fino all'età adulta. Stando alle analisi dei ricercatori i vitellini avrebbero infatti delle personalità molto stabili, mentre con il passare del tempo gli umori dei bovini diventerebbero più mutevoli e imprevedibili, per poi tornare quieti in età adulta.
"Le mucche cambierebbero la loro personalità in base alla maturazione sessuale, probabilmente a causa dei cambiamenti fisiologici che si verificano nei loro corpi, proprio come accade negli esseri umani", spiega il team di ricerca. "Questi cambiamenti rischiano di essere accelerati in condizioni di gestione commerciale, come la separazione immediata dalle madri", aggiungono gli studiosi. Il team di ricerca ha analizzato circa 90 esemplari di bovini appartenenti alla razza Holstein, originaria della Germania e dei Paesi Bassi e nota per la particolare capacità di fornire grandi quantità di latte.
"Abbiamo sottoposto le mucche a dei test della personalità separandole dal resto del branco e analizzando i loro comportamenti in presenza di un essere umano o di un oggetto sconosciuto. In base alle loro reazioni abbiamo potuto riconoscere degli indicatori di malumore, audacia, voglia di esplorazione dell'ambiente e curiosità", proseguono i ricercatori. "Il minor livello di coerenza è stato individuato durante il periodo della pubertà. I cambiamenti fisiologici che avvengono durante la maturazione sessuale potrebbero spiegare l'incoerenza nei tratti della personalità", spiega ancora il team, sottolineando l'importanza dello studio per la gestione del bestiame nelle industrie lattiero-casearie.
"Il benessere degli animali è direttamente collegato alla loro salute e quindi alla produttività. Mucche tranquille consumeranno più mangime, produrranno più latte e avranno una crescita migliore rispetto agli esemplari meno stabili", concludono i ricercatori.