Contro il cancro serve potenziare le cellule del sistema immunitario

SYSPEO/SIPA / AGF
AGI - Potenziare le cellule del sistema immunitario potrebbe contribuire a renderle più efficaci contro il cancro. A compiere un significativo passo in questa direzione uno studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto dagli scienziati di Virginia Tech. Il team, guidato da Rong Tong e Wenjun Cai, ha sviluppato un approccio innovativo di immunoterapia per rendere il sistema immunitario in grado di contrastare le cellule tumorali. Il gruppo di ricerca ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie. Gli attuali trattamenti antitumorali, come la chemioterapia, non sono in grado di distinguere tra cellule sane e cellule tumorali, per questo hanno effetti collaterali molto intensi. “La sfida principale – osserva Tong – è trovare un equilibrio tra l’uccisione delle cellule tumorali e la salvaguardia dei tessuti sani. Nel nostro lavoro abbiamo creato particelle specializzate per determinare il movimento dei farmaci immunoterapici. In particolare, abbiamo progettato le microparticelle perché rimangano nell’ambiente del tumore, contrastando le cellule cancerose e coadiuvando il sistema immunitario a contrastare solo i tessuti malati”. Quando si forma un tumore all’interno del corpo, il sistema immunitario viene contrastato dalle cellule tumorali. Il nostro approccio permette all’organismo di esercitare la normale funzione antitumorale. “Speriamo che il nostro lavoro – commenta Tong – possa stimolare lo sviluppo di nuovi approcci antitumorali, ma sicuri per l’organismo. Il nostro obiettivo è creare nuove soluzioni che consentano ai ricercatori di testare nuovi farmaci e terapie esistenti, garantendo così sicurezza per i pazienti e maggiore efficacia del trattamento”.
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