AGI - Alcuni anticorpi derivanti dalla vaccinazione contro Covid-19 prodotta da AstraZeneca e dall’Università di Oxford possono legarsi a una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue.
Questo meccanismo potrebbe essere alla base della rara complicazione nota come trombocitopenia immunitaria indotta da vaccino (VITT).
A suggerirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, condotto dagli scienziati della McMaster University, in Canada. Il team, guidato da Ishac Nazy, ha esaminato i casi di cinque persone in cui si era manifestato il raro evento avverso.
La VITT, spiegano gli esperti, provoca una bassa conta piastrinica e coaguli di sangue nelle arterie o nelle vene. Simile alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT), questa condizione è associata alla produzione di anticorpi contro PF4, una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue.
Gli studiosi hanno analizzato il sangue di cinque pazienti che avevano ricevuto una singola dose del vaccino AstraZeneca e avevano avuto la complicazione e scoperto che gli anticorpi ottenuti dal plasma di queste persone mostravano un legame più forte con PF4, il che potrebbe rappresentare il meccanismo alla base della VITT.
Altri fattori potrebbero tuttavia essere coinvolti nello sviluppo di eventi trombotici, concludono gli autori, e sarà necessario proseguire le ricerche per comprendere al meglio questa complicazione, in modo da sviluppare un trattamento adeguato.