Quando il fritto fa male. Le regole per non correre rischi

sonia montrella
Patate fritte a chips

Come si riconosce un olio alterato?

 Foodcollection GesmbH / foodcollection - Olio per frittura (AFP)
  • Intensificazione del colore o imbrunimento
  • Aumento della viscosità
  • Aumento della tendenza a formare schiuma
  • Abbassamento del punto di fumo

Quale olio preferire

Le regole di una buona frittura

Michael DeFreitas / Robert Harding Premium / robertharding - Frittura (AFP)
  • Innanzitutto occhio alla quantità di olio, che deve sempre essere adeguata. Quando se ne usa poco e si cuoce tutto assieme, la temperatura scende anche fino a 150 gradi e gli alimenti tendono ad assorbire l’olio, senza completare la cottura.


  • Utilizzare preferibilmente una friggitrice elettrica. Il termostato regolabile, di cui sono forniti tali elettrodomestici, consente il controllo preciso della temperatura, che sarebbe impossibile con il fornello a gas. Inoltre le friggitrici sono progettate per non oltrepassare i 190 °C, quindi la frittura rimane al di sotto del punto di fumo della maggior parte degli oli. Alcuni modelli sono dotati di un apposito coperchio che lascia uscire il vapore d’acqua ma limita il contatto dell’olio bollente con l’aria, ritardando in questo modo sia l’idrolisi che l’ossidazione dei trigliceridi.
  • Scartare l’olio quando si nota che il colore inizia ad imbrunire, o se il liquido prende fuoco accidentalmente.
  • Evitare il “flaming wok”, la finta frittura infuocata tipica di alcuni ristoranti asiatici e anche di qualche cuoco occidentale). Il sistema conferisce un retrogusto pungente ritenuto una prelibatezza da alcuni consumatori per la formazione di acroleina e di acidi grassi liberi. Questo sistema di frittura non ha nulla a che vedere con la tecnica flambé.
  • Quanto al riutilizzo, in casa è sempre meglio evitarlo. Se proprio necessario, comunque, è meglio non rabboccarlo. Una volta finita la cottura, conviene gettare l’olio vecchio e metterne altro in padella.

Le regole per i ristoratori

 Herv de Gueltzl / Photononstop - Frittura (AFP)
  1. Utilizzare per la frittura solo oli e grassi idonei a questo utilizzo;
  2. Non fare superare all’olio la temperatura di 180 gradi: per questo motivo è obbligatorio utilizzare friggitrici dotate di termostato;
  3. Sostituire frequentemente l’olio da frittura: un olio non più utilizzabile si riconosce dall’imbrunimento, dalla viscosità e dall’eccessiva produzione di fumo durante la cottura;
  4. Filtrare l’olio usato, prima del riutilizzo;
  5. Non mescolare mai olio nuovo e olio già usato per friggere.
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