Dove funziona e dove no la sanità italiana, regione per regione. Una mappa

 Ospedale salute sanità dottori (agf)
  1. soddisfazione sui servizi sanitari
  2. mobilità attiva
  3. mobilita' passiva
  4. spesa sanitaria
  5. famiglie impoverite a causa di spese sanitarie out of pocket
  6. spese legali per liti da contenzioso e da sentenze sfavorevoli
  7. costi della politica
  • i "motivi economici" nel 17,4% dei casi
  • le lunghe liste di attesa nel 12,8%
  • "in attesa di una risoluzione spontanea del problema" non si è curato il 6,7% del campione
  • "paura delle cure" per il 5%
  • "impossibilità di assentarsi dal luogo di lavoro" ha rappresentato un valido deterrente per il 4,8%
  • il federalismo sanitario. Il 3,9%, pari a circa 2,4 milioni di italiani, ha dichiarato l'impossibilità a occuparsi della propria salute perché "curarsi fuori costa troppo, non fidandosi del sistema sanitario della regione in cui vive".

La classifica
A caratterizzare l'area dei sistemi sanitari più virtuosi ben quattro realtà del Nord. Ecco la graduatoria completa:

Le regioni "sane"

  • Piemonte. Con un punteggio pari a 492,1, conquista la vetta
  • Lombardia, con 450,5 punti mantiene saldamente la sua seconda posizione
  • Emilia Romagna con 438 punti
  • Trentino Alto Adige, con 403,9 punti ha però registrato una retrocessione di tre posizioni rispetto all'anno precedente

Le regioni "influenzate"

  • Valle d'Aosta, 375,4 punti
  • Toscana, 370,7 punti
  • Marche, 364,7 punti
  • Umbria, 351,8 punti
  • Molise, 347,2 punti
  • Veneto, 336,3 punti
  • Liguria, 335,9 punti
  • Friuli Venezia Giulia, 319,6 punti
  • Lazio, 318,1 punti

Le regioni "malate"

  • Sardegna, 277,9 punti
  • Basilicata, 272,1 punti
  • Abruzzo, 269,1 punti
  • Campania, 259,3 punti
  • Puglia, 243,3 punti
  • Sicilia, 234,5 punti
  • Calabria, 23,8 punti
  • Trentino Alto Adige, che ha ottenuto il massimo del risultato (100 punti)
  • Valle d’Aosta (85,9 punti)
  • Emilia Romagna (85,2 punti), realtà in cui il livello medio di soddisfazione per i servizi ospedalieri, rilevata dall’Istat tra coloro che hanno subito almeno un ricovero nei tre mesi precedenti l’intervista, oscilla tra il 60% e il 50%
  • Molise (28,4 punti),
  • Campania (27,7 punti)
  • Puglia (14,7 punti)
  • Lombardia : 78mila ricoveri extraregionali
  • Emilia Romagna: 54mila ricoveri extraregionali
  • Lazio: 38mila ricoveri extraregionali
  • Toscana: 34mila ricoveri extraregionali
  • Veneto: 28mila ricoveri extraregionali
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