Washington - I bambini che si succhiano il pollice o si mangiano le unghie hanno meno probabilita' di sviluppare sensibilita' allergiche. E quelli che hanno entrambe le "cattive abitudini" hanno ancora meno probabilita' di essere allergici a cose come ad acari della polvere, erba, gatti, cani, cavalli o funghi dispersi nell'aria. Queste sono le conclusioni di uno studio della Dunedin School of Medicine, in Nuova Zelanda, e della McMaster University, in Canada. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics. I ricercatori hanno coinvolto nello studio oltre mille bambini in Nuova Zelanda con 5, 7, 9 e 11 anni d'eta'. I ricercatori hanno misurato la sensibilizzazione atopica dei soggetti tramite test cutanei sia a 13 che a 32 anni d'eta'. I ricercatori hanno trovato che i 31 per cento del campione si succhiava il pollice o mangiava le unghie di frequente. Tra tutti i bambini di 13 anni d'eta', il 45 per cento ha mostrato una sensibilizzazione atopica, ma tra quelli con una di queste abitudini, solo il 40 per cento ha avuto allergie. Questa tendenza si e' mantenuta anche in eta' adulta e non sono state rilevate differenze tra chi vive in casa con fumatori o con gatti e cani, ecc. "I nostri risultati sono coerenti con la teoria dell'igiene, secondo la quale l'esposizione precoce alla sporcizia o ai germi riduce il rischio di sviluppare allergia", hanno spiegato i ricercatori. "Anche se non e' consigliabile incoraggiare queste abitudini, ci sembra che esse abbiano un lato positivo", hanno concluso. (AGI) .