Roma - I giovani italiani fanno sesso sempre più a rischio. Quattro su dieci lo fanno senza preservativo, e non a caso in parallelo aumentano le malattie sessualmente trasmesse, a partire dall'Aids. E' l'allarme lanciato dagli esperti della Fondazione Foresta onlus, che in un sondaggio su 2.000 giovani ha rilevato che oltre il 40% dei giovani intervistati riferisce di avere rapporti liberi. Il mancato uso del preservativo viene giustificato con motivi economici (i condom costano dai 6 ai 12 euro a confezione) ma anche "pratici": il preservativo per i giovani riduce la sensibilità e il piacere sessuale, e inoltre la trasgressione e la carica adrenalinica del rischio assumono un significato importante nella sessualità.
Un significativo fattore di rischio per malattie sessualmente trasmesse, avvertono gli esperti, è anche la sessualità in condizione di inibizione di freni inibitori, come dopo l'assunzione di alcolici e droghe. Dalle indagini epidemiologiche eseguite dalla Fondazione su oltre 2000 giovani emerge una dato allarmante e cioe' che il 60% dei giovani abusa di alcolici durante il weekend e soprattutto che il 55% dichiara di fare uso di marijuana.
Da questi dati emerge che l'informazione sulla marijuana e le conseguenze sul suo uso non sono ancora molto diffuse e il consumo di questa sostanza viene considerato completamente innocuo. Su questi temi la Fondazione Foresta Onlus da due anni ha proposto il progetto "Amati Intensamente Difenditi Sempre" per incoraggiare i giovani a proteggersi dal contagio del virus HIV attraverso numerosi incontri di comunicazione e di proposta di esecuzione di test gratuiti, durante le manifestazioni, ma anche nella sede della Fondazione a Padova attraverso una prenotazione al numero verde 800-100-123. (AGI)