Cagliari - I ricercatori dell'universita' di Cagliari hanno svelato nuovi dettagli sui meccanismi di resistenza dei batteri all'azione degli antibiotici. I ricercatori guidati dal professor Paolo Ruggerone, del Dipartimento di Fisica, che da circa 10 anni lavorano su alcune proteine coinvolte nei meccanismi di resistenza batterica, ha preso parte di recente a tre studi, pubblicati in poco piu' di un anno sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America. Il gruppo ha fatto da collante fra studiosi delle Universita' di Birmingham (Regno Unito), Berkeley (USA), Francoforte e Brema (Germania), e un'azienda farmaceutica, la Microbiotix Ltd. (USA). Le ricerche hanno riguardato i sistemi di efflusso batterico, veri e propri "cannoni molecolari" che possono espellere antibiotici presenti all'interno del batterio, impedendogli cosi' di raggiungere i loro bersagli ed esercitare l'azione antibatterica. Si tratta di macchine proteiche particolarmente complesse, capaci di espellere decine e decine di composti chimicamente differenti, e come tali sono fortemente coinvolti nell'insorgere del preoccupante fenomeno della multi-resistenza batterica, la resistenza dello stesso batterio a diverse famiglie di antibiotici. Su questi sistemi i ricercatori del Dipartimento di Fisica hanno fornito il loro contributo tramite simulazioni al computer. Il primo studio ha rivelato i dettagli molecolari alla base del meccanismo di multi-resistenza in un isolato clinico del batterio Salmonella aenterica. In un secondo lavoro il dott. Attilio Vittorio Vargiu (che fa parte del gruppo del prof. Ruggerone), in collaborazione col prof. H. Nikaido (Universita' di Berkeley), uno degli esperti mondiali in questo campo, ha analizzato il funzionamento di possibili inibitori dei sistemi di efflusso, cioe' di molecole in grado di ostacolarne il funzionamento, ripristinando cosi' l'efficacia degli antibiotici. Sempre gli inibitori sono stati l'oggetto del terzo lavoro, di cui il dr. Vargiu e' anche tra i corresponding authors. Qui sono state razionalizzate le ragioni microscopiche alla base della differente efficacia di una serie d'inibitori sviluppati dalla Microbiotix Ltd. Vargiu e Ruggerone sono coinvolti nel consorzio 'Translocation' attivo nell'ambito dei progetti europei Innovative Medicines Initiative e Marie-Curie Training Network. Queste due iniziative mirano a una conoscenza dettagliata dei meccanismi microscopici che influenzano il passaggio degli antibiotici attraverso la membrana batterica e vedono anche il forte coinvolgimento del prof. Matteo Ceccarelli, sempre del Dipartimento di Fisica. .