(AGI/INTERFAX) Mosca - La decisione dell'Unione europea di prorogare il regime delle sanzioni nei confronti della Russia "non facilita la ripresa della situazione anomala che si e' creata tra Mosca e la Ue". Questo il commento del vice ministro degli esteri russo, Alexei Meshkov, alla notizia secondo cui il Consiglio europeo avrebbe intenzione di rinnovare per altri sei mesi le sanzioni nei confrontid ella Russia a causa della questione ucraina.
"Allo stesso tempo - ha aggiunto il vice ministro russo interpellato dall'agezia Interfaz - le sanzioni dell'Unione europea hano un effetto positivo sulla nostra economia, che si sta adattando al regime di restrizioni ed e' sempre meno dipendente dai paesi dell'Europa sul piano finanziario, economico e tecnologico". Meshkov ha aggiunto che fino a quando il regime delle sanzioni sara' in vigore da parte della Ue, Mosca manterra' le restrizioni sull'importazione di prodotti europei. Il rinnovo delle sanzioni deciso dalla Ue, in scadenza il prossimo gennaio, e' legato al mancato rispetto degli accordi di Minsk sul cessate il fuoco nelle regioni dell'Ucraina orientale.