(AGI) - Astana, 3 nov. - La nuova Via della Seta sara' una grande opportunita' per le imprese del Made in Italy. Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha cosi' sottolineato l'importanza della sua missione ad Astana dove oggi ha firmato un memorandum di intesa con il sindaco della capitale del Kazakistan Aset Issekeshev, e alla presenza dell'ambasciatore italiano Stefano Ravagnan, sullo sviluppo di sinergie nei settori di cultura, turismo, innovazione e economia. "La cooperazione tra il Friuli Venezia Giulia e Astana - ha spiegato Serracchiani conversando con l'AGI - non sara' piu' definita solo da temi legati all'agricoltura - ma anche in quelli della cultura, dello sviluppo e del turismo". Un'occasione importante, ha sottolineato la presidente, sara' quella dell'Expo 2017, focalizzato sul tema dell'energia, e che sara' un'attrazione sia per i turisti sia per gli uomini di affari. La presidente ha anche sottolineato l'effetto negativo delle sanzioni tra Russia e Europa sulle relazioni Italia-Kazakistan: "Hanno duramente colpito il settore agricolo italiano - ha affermato - e nel complesso tutta la cooperazione economica dell'Europa con gli altri paesi".
Nel memorandum la premessa e' quella di operare nell'ambito dell'Accordo di Cooperazione rafforzata tra Unione europea e il Kazakistan del 2015 e di attuare un utilizzo coordinato degli strumenti operativi e finanziari predisposti dalla stessa Ue, con particolare riferimento a quelli per l'assistenza esterna. Serracchiani ha avuto oggi ad Astana con il presidente della societa' pubblica del Kazakistan che cura l'organizzazione dell'Expo 2017, Akhmetzhan Yessimov. La presidente, accompagnata dall'ambasciatore italiano Stefano Ravagnan, dopo aver spiegato i termini dell'autonomia speciale di cui la Regione gode anche sul piano delle relazioni internazionali, ha sottolineato il rilevante livello raggiunto dal Friuli Venezia Giulia nei campi della ricerca e dell'innovazione. (AGI)
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