Maputo - Il livello dei prezzi in Mozambico continua a crescere, preoccupando la Banca centrale: secondo l'ultimo Indice dei prezzi del consumatore (CPI) realizzato dall'Istituto nazionale di statistica mozambicano (INE), nel mese di Novembre 2016 l'inflazione ha toccato quota 21% con una crescita ulteriore del 2,89% rispetto al mese di ottobre. Un grande impatto sulla crescita dell'inflazione l'avrebbero avuta gli alimentari e le bevande non alcoliche, cresciuti da gennaio a novembre 2016 del 13,51%; su tutti riso, farina di mais, olio da cucina, noccioline, zucchero ed elettricita' che hanno contribuito da soli ad aumentare l'inflazione del'8,78%, secondo quanto riportato in un comunicato dal CPI. Le tre piu' popolose citta' del Mozambico, termine di paragone per calcolare i prezzi nel Paese, negli ultimi 11 mesi anno tutte registrato un aumento dell'inflazione. Beira, seconda citta' piu' popolosa del Mozambico, con circa 400 mila abitanti, ha raggiunta la percentuale piu' alta di inflazione in tutto il Paese con il 21,39%, seguita dalla capitale Maputo, 21,08% e Nampula con il 20,90%. Il tasso raggiunto a fine 2016 e' il piu' alto fatto registrare dal Paese negli ultimi anni, nonostante che la Banca Centrale abbia rivisto le stime al ribasso dopo che avevo previsto per fine 2016 un tasso d'inflazione prossimo al 30%. Le autorita' mozambicane hanno motivato la situazione attuale con la svalutazione della moneta locale (metical) e con l'aumento dei prezzi delle materie prime. Nonostante il declino economico, nel 2016 la crescita economica si e' attestata di poco sotto il 4%, la piu' bassa negli ultimi 15 anni.