(AGI) - Perugia, 27 lug. - Salvaguardare i livelli occupazionali dello stabilimento della Perugina di San Sisto e attuare il piano industriale approvato. E' quanto viene chiesto in una risoluzione presentata in Commissione lavoro dal gruppo PD di commissione e dai parlamentari umbri del Pd. Ne da' notizia il parlamentare umbro del Pd Giampiero Giulietti, presente questa mattina al presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento della Perugina. Come riportato nella risoluzione, il piano industriale della Perugina, diventato operativo nell'aprile 2016 con la firma dell'accordo tra l'azienda e i sindacati, prevedeva 60 milioni di euro di investimenti in tre anni con la promozione del Bacio in quanto prodotto di punta, nessun esubero nonostante la dismissione della produzione di alcuni marchi come Ore liete e Rossana, una nuova struttura manageriale, innovazioni tecnologiche, lo spostamento della produzione di gelati al fine di compensare il calo fisiologico della domanda di cioccolata in estate e il rilancio del marchio Perugina puntando sulla valorizzazione del made in Italy. Nonostante il buon andamento del Bacio pero' nel maggio scorso la Nestle'-Perugina ha presentato unilateralmente un progetto di riassetto organizzativo degli organici prevedendo 300 esuberi e successivamente il capo mercato del gruppo Nestle' in Italia ha comunicato che, una volta terminata la cassa integrazione, per 340 lavoratori non ci sara' garanzia del futuro in Perugina. Tali prese di posizione hanno indetto i sindacati a dichiarare lo stato di agitazione: degli attuali mille dipendenti infatti, terminata la cassa integrazione, ne rimarrebbero operativi circa 600, causando un grave contraccolpo sul tessuto sociale di Perugia e di tutta la regione. A seguito dell'interessamento delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali - dice Giulietti - l'azienda ha quindi prospettato non meglio precisati ricollocamenti all'interno del gruppo, incentivi all'esodo e programmi di prepensionamento, con il forte rischio di un ridimensionamento dello stabilimento di San Sisto. Da qui la presa di posizione dei parlamentari Pd che con una risoluzione impegnano il Governo a mettere in atto tutte le misure possibili per salvaguardare i livelli occupazionali, promuovere un tavolo istituzionale e monitorare sull'attuazione del piano industriale. (AGI)
Red/Ett