(AGI) - Perugia, 22 lug. - "Non ci puo' essere associazionismo se non al servizio della Chiesa, servire la Chiesa senza servirsene e' la sfida bella di tutte le realta' associative". Cosi' il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, a oltre sessanta giovani formatori negli oratori, arrivati da tutta Italia a Perugia per lo stage di formazione annuale del progetto "Oratorio 20.20L", organizzato dall'Associazione nazionale San Paolo Italia (Anspi). "L'oratorio - ha evidenziato il cardinale - e' una risposta attuale e moderna all'emergenza educativa delle giovani generazioni, chi ne assume la cura, l'organizzazione e la gestione e' chiamato a dare il giusto rilievo alla formazione della fraternita' educante e a seguirne con attenzione il cammino personale e comunitario. Le figure educative in oratorio prima di tutto camminano dietro a Gesu' e poi si allenano quotidianamente ad eccellere in umanita', personalita', coerenza, professionalita', affinche' il loro agire educativo sia sempre consapevole e si traduca in un'autentica relazione con i ragazzi e in proposte che siano per questi ultimi occasioni di vita". Il porporato, che ha presieduto la messa per gli stagisti, e' stato accolto dal presidente nazionale dell'Anspi Giuseppe Dessi', dal suo vice don Pasquale Vasta e dal consulente nazionale per la formazione Mauro Bignami. Il progetto 'Oratorio 20.20L' rientra nel corso universitario perugino di perfezionamento in 'Progettazione, gestione e coordinamento dell'oratorio' ed e' stato attuato dall'Anspi a partire dal 2010, con l'obiettivo di contribuire a costruire una 'cultura oratoriana' e un alfabeto educativo comune. "Non perdete mai di vista l'importanza della comunione con i vostri vescovi - ha detto Bassetti in qualita' di presidente Cei ai formatori - cercando di rispondere con disponibilita' e competenza alle loro indicazioni. C'e' bisogno di un nuovo patto tra educatori, formatori e sacerdoti, orientato alla piena consapevolezza dell'importanza del ruolo che ogni figura educativa assume in una Chiesa che, oggi piu' che mai, deve essere in uscita; un'azione di corresponsabilita' educativa e di formazione che richiama il laicato ad essere responsabile e protagonista nell'accompagnare nella crescita umana e spirituale le nuove generazioni. Quella che siamo chiamati a vivere come Chiesa e' una grande sfida condivisa e l'Anspi possiede una preziosa eredita' da investire". (AGI)
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