(AGI) - Perugia, 20 apr. - Nessuna soppressione delle cinque coppie di Intercity che collegano l'Umbria con Roma e Firenze che sono state inserite dal Governo nel nuovo Contratto di servizio 2017-2026. E' quanto affermato dal ministero alle Infrastrutture e Trasporti in risposta ad un'interrogazione dell'on. Giampiero Giulietti che invitava il Governo a salvaguardare i treni veloci in quanto servizio essenziale per i cittadini dell'Umbria. Nella sua risposta scritta, il Ministero ha affermato che quasi tutti gli Intercity sono inseriti nel contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e lo Stato, in quanto risultano non economicamente sostenibili per Trenitalia, ad eccezione pero' delle cinque coppie di treni veloci che attraversano anche la regione Umbria e che vengono effettuate in regime di mercato, registrando pero' perdite economiche rilevanti, con il conseguente rischio di soppressione. In considerazione della funzione prevalentemente sociale svolta da tale servizio, il Ministero ne ha pero' disposto l'inserimento nel perimetro del nuovo Contratto di servizio 2017-2026, in vigore dal primo gennaio sorso, scongiurandone cosi' il rischio di soppressione. "Si tratta di una buona notizia per l'Umbria e per i tanti pendolari che per motivi di studio o lavoro si trovano a dover raggiungere quotidianamente le citta' di Roma e Firenze - ha affermato l'on. Giulietti - Il Governo ha riconosciuto il valore sociale di tali collegamenti che, grazie all'inserimento nel Contratto di servizio con Trenitalia saranno garantiti anche per i prossimi 10 anni". (AGI)
Red/Ett