(AGI) - Perugia, 29 mar. - "Bisogna creare ponti, come fa da tanti anni questa universita', per gestire il fenomeno migratorio. Il ministero dell'Interno ha gia' messo a disposizione numerose borse di studio per gli studenti che non hanno potuto completare gli studi nei propri Paesi di origine a causa di guerre e persecuzioni". Lo ha affermato il sottosegretario al ministero dell'Interno Domenico Manzione, intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico 2016-2017 dell'Universita' per Stranieri di Perugia, il 91^ dalla sua fondazione. "Voglio ringraziare - ha aggiunto il sottosegretario - tutte le universita' italiane che ci hanno aiutato a dare un nome e un volto a tante persone morte mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo: grazie al lavoro di tanti studenti e ricercatori abbiamo potuto almeno restituirli ai propri cari. Stiamo vivendo le 3 crisi sistemiche piu' importanti del dopoguerra: migratoria, economica e di sicurezza. L'interazione di queste tre crisi produce produce effetti importanti sul tessuto sociale. Ci sono due tipi di risposta politica: una che di fronte ad una crisi genera paure e un tentativo di isolamento; un'altra, invece, ha carattere pedagogico e, invece di sfruttare le paure, cerca di vincerle. Le societa' che si chiudono in se stesse sono destinate a perire". Un concetto ripreso anche dal Magnifico Rettore della Stranieri di Perugia Aldo Paciullo: "Non bisogna cedere alla paura dello straniero. La nostra universita' e' stata sempre un centro vitale di accoglienza e integrazione. Il governo dei processi migratori non sta nelle azioni di contrasto, ma nel sostegno alla crescita dei Paesi dai quali partono i flussi. Abbiamo fatto crescere la generazione Erasmus e abbiamo contribuito a costruire l'Europa seguendo i principi dei padri fondatori. L'universita' - ha dichiarato il Rettore - puo' e deve fare di piu' anche per rispondere alla diffusa domanda di lavoro che viene dai giovani: servono percorsi forativi nuovi, aperti all'innovazione didattica e capaci di rispondere alle nuove esigenze del mondo del lavoro". La cerimonia si e' conclusa con la consegna del Sigillo dell'Ateneo al sindaco di Norcia Nicola Alemanno, simbolo della solidarieta' nazionale e internazionale per la citta' colpita dal terremoto.(AGI)
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