Olbia - Parte delle strutture esterne del complesso turistico "Phi Beach" di Baia Sardinia, in Costa Smeralda, è stata sequestrata per presunte irregolarità edilizio-paesaggistiche dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale di Cagliari. Il provvedimento riguarda anche il "The Rock", il club-privé con terrazza fronte mare. Il legale rappresentate della società che gestisce il "Phi Beach" è indagato per opere illecite, uso illecito di beni culturali e opere edili commesse in assenza di autorizzazioni edilizie e paesaggistiche.
Durante un'ispezione compiuta assieme agli uomini della capitaneria e della soprintendenza Belle Arti e paesaggio di Sassari, disposta dal procuratore di Tempio-Pausania Domenico Fiordalisi, i carabinieri hanno rilevato che le strutture erano state realizzate in totale assenza delle previste autorizzazioni sia edilizio-paesaggistiche sia monumentali. In particolare, i lavori eseguiti hanno interessato opere addossate al complesso militare "Forte Cappellini", di proprietà demaniale, risalente alla Prima Guerra mondiale e parte del complesso difensivo del Nord Sardegna, che si estendava da Palau a Caprera. Le indagini proseguono con l'esame della documentazione acquisti negli uffici di tutela competenti. (AGI)