(AGI) - Cagliari, 23 mar. - "Lavorando sull'identita' si riescono ad ottenere importanti risultati. Lo dimostra il fatto che uno degli aspetti maggiormente apprezzati dai visitatori che assistono ai piu' importanti eventi della nostra tradizione e' il legame con il territorio". Lo ha detto il professor Giuseppe Melis, docente di Marketing dell'Universita' di Cagliari, illustrando questa mattina al Ghetto degli Ebrei i principali risultati del progetto di ricerca "Monitoraggio e valutazione dell'impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull'economia regionale" condotto dal CRENoS, il Centro di ricerche nato nel 1993 per coordinare la ricerca degli economisti sardi nelle due Universita' di Cagliari e Sassari. Nella ricerca presentata questa mattina sono stati in particolare analizzati - attraverso interviste somministrate ai partecipanti - gli effetti di tre eventi molto noti: la Festa di Sant'Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda. Dai dati esposti emerge con chiarezza che i tre eventi rispondono alle aspettative del pubblico, e rafforzano il sentimento diffuso di comunita' locale. C'e' dunque il fortissimo elemento identitario alla base del rinnovato successo delle tre manifestazioni: "Si tratta di avvenimenti in grado di generare emozioni positive - ha aggiunto il professor Melis - I punti di forza sono il carattere fortemente identitario, la capacita' di coinvolgere il pubblico e la forte attrazione di visitatori in periodi di spalla o bassa stagione". Da migliorare la comunicazione degli eventi, mentre "e' necessario trasformare la soddisfazione mostrata dagli intervistati in scelte comportamentali", inducendo cioe' la persona a tornare in Sardegna. Anche lo 'storytelling' e' un fattore su cui lavorare, secondo i curatori della ricerca. "E' necessario trasformare gli elementi di forza riscontrati in un vero fattore di legame delle persone con la nostra regione - ha concluso Melis - Se il sistema sardo riuscisse in questo, ne deriverebbe un'operazione con una importante ricaduta economica e occupazionale".
"Questo studio e' stato coordinato dal CRENoS coinvolgendo docenti dei due atenei sardi - spiega il prof. Stefano Usai, presidente della Facolta' di Scienze economiche, giuridiche e politiche - e numerose discipline trasversali all'interno dei nostri dipartimenti. I risultati ottenuti non hanno un'unica lettura, ma presentano una indubbia valenza economica e sociale. L'impatto di questi eventi sul territorio, infatti, non e' piu' soltanto economico, ma anche culturale: e' importante lavorare perche' gli elementi di forza individuati consentano a questi eventi di conservare la loro unicita' anche dal punto di vista identitario".
Il progetto e' stato finanziato dalla Regione per rispondere progettare un modello utile alla valutazione dell'impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. (AGI)
Red/Sol