(AGI) - Alessandria, 28 apr. - Due agenti della polizia ferroviaria sono stati aggrediti alla stazione di Arquata Scrivia, nell'alessandrino, da un pastore tedesco lasciato libero dal padrone. Gli agenti, durante le ore di servizio, hanno notato due cani passaggiare sui binari, poco distanti dalle banchine affollate di viaggiatori e bambini di una scolaresca. Dopo aver fatto allontanare le persone, i poliziotti si sono avvicinati agli animali, ma uno di questi ha aggredito il primo agente ferendolo al braccio. Il collega ha cercato di allontanare il cane, ma l'animale dopo aver fatto finta di scappare e' tornato indietro avventandosi sul capostazione giunto in soccorso e sul secondo poliziotto, che per spaventarlo ha esploso in aria due colpi di pistola. Il pastore tedesco e' stato successivamente rintracciato in paese e con molta fatica trasportato al Servizio veterinario del posto, dove attraverso il microchip si e' riusciti a risalire al padrone, un 50enne di Arquata, titolare anche del secondo cane, che nel frattempo era tornato da solo a casa. L'uomo e' stato sanzionato per omessa custodia di animali e per violazione del Regolamento di polizia ferroviaria. Dovra', inoltre, rispondere per le lesioni procurate dal sui cane ai due agenti e al capostazione. I poliziotti, medicati all'ospedale di Novi Ligure, hanno avuto rispettivamente 10 e 30 giorni di prognosi, uno per la ferita al braccio e l'altro per le lesioni riportate alla schiena, essendo caduto rovinosamente sui binari nel tentativo di difendere il capostazione e il collega. Lo stesso capostazione, azzannato dall'animale, e' stato refertato con una prognosi di 10 giorni. (AGI)
To2/Ari