Rapina in banca ad Asti con sequestro, 7 arresti

Rapine Asti

Sette mesi di indagini, condotte dalla Squadra Mobile astigiana in collaborazione con quella di Palermo, hanno consentito di consegnare alla giustizia sia gli esecutori materiali della rapina e del sequestro di persona, sia di acquisire precisi elementi a carico di tutti i fiancheggiatori giunti appositamente dal capoluogo siciliano in occasione del colpo.
L´immediata attività tecnica dopo la rapina, il monitoraggio dei sistemi di videosorveglianza cittadini e dell´autovettura utilizzata e l´analisi dei filmati acquisiti, hanno consentito di individuare gli esecutori materiali della rapina, giovani pregiudicati palermitani, spesso "in visita ad Asti", che hanno agito su "commissione" potendo contare sulla connivenza e la copertura di due coniugi astigiani e dei loro parenti.


Questi ultimi, infatti, dopo aver dato luogo a frequenti controlli ed osservazioni dell´obiettivo da rapinare, hanno verosimilmente ospitato gli esecutori del reato presso il loro domicilio, facendoli salire il giorno prima della commissione della rapina ed allontanandosi lo stesso giorno.
Un gruppo criminale, con base nella città di Asti, supportato da alcuni 'trasfertisti' provenienti dalla Sicilia, dedito a organizzare e mettere a segno furti e rapine in banca e nel caso di quella all´Intesa San Paolo di Asti, con sequestro di persona.
L´indagine della Polizia ha permesso di accertare l´esatta modalità del colpo messo a segno. La banda effettuava numerosi sopralluoghi, con conseguente scelta degli obiettivi ritenuti più agevoli o facili anche in funzione delle vie di fuga presenti.
Inoltre veniva portata via dai rapinatori la cassetta di videoregistrazione interna della Banca, nell´intento di rendere più difficile la loro identificazione. (AGI)

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