(AGI) - Bojano (Campobasso), 25 apr. - "Di cio' che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso". E' l'incipit dell'evento molisano dedicato al siciliano Premio Nobel per la letteratura, nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni della nascita, tratto dal capolavoro "Uno, Nessuno, Centomila". Un doppio appuntamento, giovedi' 27 aprile, che portera' a Bojano esperti e accademici di fama, organizzato dal quotidiano internazionale Un Mondo d'Italiani, in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in memoria di Gerardo Marotta (da poco scomparso) e Centro Studi Agora' patrocinato tra l'altro dalla Regione Sicilia, oltre che dalla Regione Molise, Associazione Consiglieri regionali della Puglia, Molise', Citta' di Bojano, e-MOVO Art, AEM Emotional Manager - Fidapa sez. Bojano, Teatro del Loto, Aitef (Associaizone italiana Tutela Emigrati e Famiglie), AICCRE, Associazione italiana Consigli Comuni e Regioni Puglia, IISS Istituti Scolastici Superiori, con il supporto grafico di Eliana Cappussi. Fotografia Matilde Muccilli. "Un evento di spessore - spiega Mina Cappussi - che porta il Molise nel circuito nazionale delle celebrazioni mondiali. Una riflessione sulla condizione dell'uomo nella societa' e sul tema centrale della maschera, usata per nascondere le sfaccettature dell'io, per proteggerci dal mondo, per evitare dolorose ricognizioni su noi stessi. Maschera e follia, per sfuggire ad una contemporaneita' che fa paura, autoanalisi introspettiva che Pirandello dipinge con le sublimi tinte del grottesco". "Stiamo tracciando - le argomentazioni del prof. Giulio Frisari - una sorta di collegamento ideale tra il mondo conosciuto e descritto da Luigi Pirandello e l'attualita' della sua riflessione". Giovedi' 27 aprile, dunque, la sala universitaria di Palazzo Colagrosso, a Bojano, accogliera' lo speciale doppio appuntamento: rispettivamente alle 11.00 per gli studenti delle quinte classi degli Istituti Scolastici Superiori IISS della citta', con introduzione del dirigente scolastico, Umberto Di Lallo; e alle 18.00 per la collettivita'. Presiede per l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Giulio de Jorio Frisari, introduce e modera Mina Cappussi, docente Universita' Roma Tre, giornalista direttore del quotidiano internazionale Un Mondo d'Italiani, counselor, artista che ha tenuto a battesimo una nuova corrente d'avanguardia, l'e-MOVO Project - Emotional Art con i quadri specchio legati alla poetica pirandelliana, in cui lo spettatore "vede" riflesso se stesso. Gli interventi saranno intervallati dalla performance teatrale di Stefano Sabelli e Fabrizio Russo del Teatro del Loto, con letture da "Uno, Nessuno, Centomila". Giorgio Patrizi, docente Unimol, Universita' del Molise, ha lavorato con la fondazione Verga come insigne studioso, parlera' dell'Antiromanzo. Giuseppe Pardini, docente Universita' del Molise Unimol, esperto di storia contemporanea, parlera' di Pirandello tra Politica e Fascismo, infine Giulio de Jorio Frisari, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, visiting professor Universita' Aristotele di Tessalonica, relazionera' su Romanzo negato e storia mistificata: a ritroso da Pirandello a Nievo. In apertura, i saluti delle autorita', Marco Di Biase, sindaco di Bojano, Michelina Iannetta, assessore alla Cultura, Mariantonietta Romano, presidente Fidapa Bojano e Giuseppe Abbati, presidente Aitef Puglia. Seguira' il dibattito. L'evento programmato in Molise nasce sotto gli auspici di un collegamento ideale tra la regione Sicilia e la regione Molise per una successiva riproposizione a Roma, presso la Camera dei Deputati. Il coinvolgimento delle scuole, con la partecipazione delle classi quinte degli Istituti Scolastici Superiori di Bojano nella edizione antimeridiana e' stata voluta dagli organizzatori con l'intento di coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione sulla personalita' dello scrittore siciliano e sull'attualita' del suo pensiero. (AGI)
Red/Ett