(AGI) - Genova 1 apr - "La legge verra'� prorogata per un anno, speriamo anche meno se le forze politiche, senza nessuna strumentalizzazione, vorranno sedersi con noi a discutere di come migliorare un provvedimento che deve tenere insieme le esigenze della salute, ma anche quelle dell'occupazione in una regione che di posti di lavoro ne ha persi anche
troppi". Cosi' Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, dopo l'approvazione della proroga di un anno all'entrata in vigore della legge regionale 17 del 2012 sul regolamento dell'installazione degli apparecchi da gioco, che prevede regole piu' rigide per le concessioni di video lottery
e slot machine in locali e tabaccherie.
La legge, votata anche dal centrodestra nella passata legislatura, sarebbe dovuta entrare in vigore il
2 maggio prossimo e avrebbe imposto la chiusura di tutte le sale slot liguri che non rispettano le distanze minime di 300 metri dai luoghi 'sensibili' (scuole, ospedali, chiese). All'interno della proroga approvata oggi e' stato inserito un emendamento della Lega Nord che introduce l'utilizzo della tessera sanitaria per accedere alle slot. La misura dovra'
avere il via libera ministeriale ed e' pensata per l'identificazione del giocatore e, quindi, dei minori e dei soggetti ludopatici.
Il via libera e' stato dato questa mattina, in una seduta strordinariamente organizzata al sabato e il provvedimento e' stato inserito in un emendamento a una delibera di giunta in materia urbanistica: la soppressione del comitato tecnico
regionale per il territorio, due aspetti che avevano sollevato molte polemiche. "Il consiglio regionale di sabato e' stato organizzato solo ed esclusivamente per la strumentalita'� delle opposizioni che si sono rifiutate di convocarne uno - tutti d'accordo - per venerdi' - ha spiegato Toti -
Abbiamo ritenuto di non poter ancora tenere le categorie professionali coinvolte in questa vicenda, commercianti e tabaccai, col fiato sospeso, migliaia di lavoratori con le lettere di licenziamento gia' in mano, in attesa altre settimane solo perche' la politica decidesse. C'era bisogno di
metterci un punto, oggi lo abbiamo messo" ha concluso Toti. (AGI)
Ge4 (Segue)