(AGI) - Genova 15 feb - "Vi vogliono far credere che fumare una canna e' normale, che faticare a parlarsi e' normale, che andare sempre oltre e' normale. Qualcuno vuol soffocarvi". Lo ha detto ai giovani la madre del sedicenne morto suicida a Lavagna, durante i funerali del ragazzo. "Diventate protagonisti della vostra vita e cercate lo straordinario. Straordinario e' mettere giu' il cellulare e parlarvi occhi negli occhi. Invece di mandarvi faccine su whatsapp, straordinario e' avere il coraggio di dire alla ragazza sei bella invece di nascondersi dietro a frasi preconfezionate. Straordinario e' chiedersi aiuto proprio quando ci sembra che non ci sia via di uscita. Per mio figlio e' troppo tardi ma potrebbe non esserlo per molti di voi, fatelo", ha detto la donna. "Noi genitori invece di capire che la sfida educativa non si vince da soli nell'intimita' delle nostre famiglie, soprattutto quando questa diventa una confidenza per difendere una facciata, non c'e' vergogna se non nel silenzio: uniamoci facciamo rete", ha aggiunto. "In queste ore ci siamo chiesti perche' e' successo, ma a cercare i perche' ci arrovelliamo. La domanda non e' perche', ma come possiamo aiutarci. Fate emergere i vostri problemi", ha detto la madre ai ragazzi e ai genitori presenti nella chiesa di Santo Stefano di Lavagna. "Nessuno muore sulla terra finche' vive nel cuore di chi resta". Recitava uno striscione appeso alla balconata della chiesa stracolma. (AGI)
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