(AGI) - Genova 14 feb - "Direi che e' un atto dovuto ricordare le vittime delle foibe. Credo che costruire un futuro per il nostro Paese significhi anche ricordare tutti i passaggi della nostra storia, anche quelli piu' dolorosi, anche quelli che ancora in qualche modo sono aperti". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla cerimonia solenne per celebrare il Giorno del ricordo in cui il Consiglio regionale commemora la tragedia delle foibe e l'esilio dei giuliano dalmati. "Il tema del confine del nostro Paese a Est e' certamente molto sentito dalle comunita' che vivono in quei luoghi. Molte persone hanno pagato con la vita quei durissimi anni subito dopo la Liberazione e molte famiglie non hanno avuto piu' una casa e una patria dove vivere. Ricordarlo, come ricordiamo le vittime delle grandi tragedie del Novecento e' un modo per costruire un futuro credo migliore, piu' sereno, basato sulla consapevolezza delle tante vittime su tanti fronti che hanno pagato un prezzo per quella liberta' e quel Paese in cui oggi viviamo. Credo sia il modo migliore per le nuove generazioni avere piu' consapevolezza di se', per le vecchie di ricordare il proprio passato e costruire insieme un futuro basato sul diritto" ha detto Toti. "Abbiamo una legge del 2004 che ci ha portato a organizzare iniziative anche negli anni scorsi, questa pero' e' la prima volta in cui diamo applicazione a una legge regionale nuova dello scorso dicembre per celebrare una seduta solenne del Consiglio regionale, come gia' avviene per il giorno della Memoria - ha commentato il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone - Una rilevanza fortemente istituzionale, con tante autorita' presenti e una relatrice importante (la giornalista figlia di esuli, Lucia Bellaspiga, ndr) che ha avuto modo di trattare l'argomento in Camera dei deputati, al Senato, davanti al presidente della Repubblica" ha concluso Bruzzone. (AGI)
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