(AGI) - Trieste, 24 mar. - "Per quanto viva un momento difficile, l'Europa unita rimane uno dei massimi traguardi della storia contemporanea". E' il pensiero della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, alla vigilia del 25 marzo, anniversario della firma dei
Trattati di Roma.
"Lo possono dire le persone che hanno vissuto i drammi
della seconda guerra mondiale e lo ha detto, cinque anni fa, il Comitato per il Nobel: l'Unione ha contribuito al progresso della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani nel Vecchio Continente", afferma Serracchiani. Nella sua riflessione, la presidente sottolinea inoltre l'importanza per il Friuli Venezia Giulia dello spirito
d'integrazione europeo. "La nostra non e' solo una regione che collabora armoniosamente con i due Paesi europei vicini, l'Austria e la Slovenia, ma e' un territorio che deve molto del suo fascino e della sua ricchezza alla varieta' culturale e linguistica della sua popolazione".
Serracchiani esprime la convinzione che gia'
dall'incontro di domani a Roma possa partire l'auspicato rilancio del progetto comunitario. "In uno scenario globale contraddistinto da sciagurate dimostrazioni di forza, e' forte la necessita' che l'Europa - dice - si faccia sentire.
Tutta. Con le sue molteplici voci, pur sempre diverse, ma da 60 anni straordinariamente intonate. E sappia parlare con concretezza in primo luogo ai suoi popoli, a chi e' deluso soffrendo l'ingiustizia sociale". (AGI)
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