(AGI) - Napoli, 27 dic. - Assistenza legale ma anche psicologica per offrire uno strumento di prevenzione all'usura, una emergenza nazionale che a Napoli assume contorni gravi. Per iniziativa di un consigliere comunale, presidente della Commissione Welfare, Maria Caniglia, Napoli si potra' dotare a breve di un consultorio anti debiti. Nella proposta formulata da Caniglia alla commissione, un pool di esperti, tra cui avvocati, commercialisti e psicologi, accogliera' gratuitamente quanti avranno da esporre casi di sovraindebitamento e fornira' tutti gli strumenti normativi e psicologici per superare la crisi che sempre piu' spesso porta famiglie e imprenditori a ricorrere agli strozzini. Dopo l'ok della commissione, la parola passa alla giunta municipale e quindi al Consiglio comunale. Si dovra' individuare una struttura sul territorio, anche tra quelle sottratte alla camorra, e poi fare un bando di categoria per individuare quelle associazioni professionali potranno affiancare il cittadino interessato da questo grave problema. "Il Comune potrebbe costituirsi organismo composizione crisi, con la funzione di affiancare il debitore nella predisposizione del piano del consumatore o accordo con i creditori", spiega Maria Caniglia. Il presidente sottolinea anche che la legge 3/2012 conosciuta come 'salvasuicidi' offre dei concreti strumenti per far superare a famiglie e piccoli imprenditori le difficolta' economiche, ma e' "ancora poco applicata, ma ha in se' un grande valore di carattere sociale e di rinascita economica". (AGI)
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