(AGI) - Vibo Valentia, 16 mag. - Annullata con rinvio dalla Cassazione la condanna a 7 anni di reclusione inflitta dalla Corte d'Appello di Salerno nell'aprile del 2015 al boss Antonio Mancuso, 79 anni, capo carismatico dell'omonimo clan di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, fra i piu' potenti della 'ndrangheta. Era imputato di estorsione in una vicenda relativa alla costruzione di un villaggio turistico del Vibonese. Il boss Mancuso, secondo l'accusa, avrebbe tentato di incassare i finanziamenti destinati al villaggio turistico. La Cassazione, accogliendo il ricorso degli avvocati Giuseppe Di Renzo ed Alfredo Gaito, ha spedito gli atti alla Corte d'Appello di Napoli per un nuovo processo di secondo grado. (AGI)
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