(AGI) - Pescara, 22 giu. - Incontrava i 'clienti' nonostante fosse affetta da hiv ed epatite 'c' ma e' stata arrestata dalla polizia con l'accusa di tentate lesioni gravissime. E' quanto accaduto ad una 36enne residente a Pescara, pluripregiudicata e tossicodipendente. La misura e' stata emessa dal gip del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, su richiesta del pm Barbara Del Bono. L'arresto della donna e' maturato nell'ambito di una precedente indagine in cui, lo scorso 2 maggio, erano stati eseguiti alcuni arresti che avevano consentito di debellare alcuni gruppi criminali - due di matrice albanese e tre di matrice rumena - dediti allo sfruttamento della prostituzione prevalentemente nell'area di Pescara Centro. Nel corso di quelle indagini era emerso che la donna, affetta da Hiv ed epatite "C", era dedita all'esercizio del meretricio nell'area prossima alla stazione ferroviaria. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra' alle 11.30 presso la sala conferenze del reparto prevenzione crimine Abruzzo di Pescara, nel centro Polifunzionale "Fanti". (AGI)
Red/Mav