(AGI) - L'Aquila, 17 nov. - Nuova apparecchiatura, unica negli ospedali della regione, per diagnosticare malattie alla retina dei bimbi prematuri e servizio aggiuntivo, oltre a quello pre-parto gia' presente, per istruire le mamme dopo la nascita ad allattare al meglio il figlio, per rimarcare l'importanza di somministrare latte materno e non surrogati. Sono le novita' introdotte nel reparto di Neonatologia dell'ospedale di L'Aquila che assumono importanza particolare in occasione della giornata mondiale del bimbo prematuro, in programma per oggi. Nella circostanza il reparto del 'San Salvatore', diretto dalla dr.ssa Sandra Di Fabio, ha aperto le porte, dalla mattina fino al pomeriggio, a genitori e nonni dei bimbi prematuri ricoverati. Un open day, alla presenza anche del manager Rinaldo Tordera, che ha consentito alla cerchia piu' stretta di familiari di essere vicini a figli e nipotini e di vivere emozioni all'insegna di una parentesi gioiosa. Oltre alla visita in reparto, e' stato organizzato un buffet a beneficio dei familiari e, per rendere l'atmosfera ancora piu' suggestiva, neonatologia e' stata addobbata con fantasie e decorazioni viola, il colore scelto a livello mondiale per celebrare la giornata del bimbo prematuro. La neonatologia del San Salvatore assicura ai bebe', nati prima del termine ordinario di gestazione, un'assistenza di secondo livello, il grado piu' elevato. Nel 2015 l'unita' operativa ha garantito 110 trattamenti specifici ai bimbi pretermine, attivita' che richiede alta professionalita' dello staff e macchinari avanzati. In questo senso, l'ospedale di L'Aquila spicca per qualita' tecnologiche avendo a disposizione, oltre a tutti gli altri macchinari gia' in uso, il RetCam. Quest'ultimo e' uno strumento sofisticato che consente di effettuare diagnosi alla retina per i piccoli venuti alla luce prima della 37esima settima di gravidanza. In questo modo, grazie all'utilizzo di questa moderna apparecchiatura, e' possibile individuare per tempo gravi patologie all'occhio del prematuro. Il nuovo macchinario e' entrato in funzione ai primi di settembre e ha permesso di compiere gia' 15 accertamenti. Considerato che L'Aquila e' l'unica in regione a disporne, e' facile prevedere che vi saranno richieste da altre province abruzzesi. Per incentivare sempre piu' l'allattamento dei piccoli con latte materno, molto piu' salutare di altri surrogati che vengono non di rado utilizzati in sostituzione, Neonatologia ha introdotto proprio oggi un servizio ambulatoriale per la fase successiva al parto. Le donne, che gia' usufruiscono di corsi pre-parto per l'allattamento, avranno cosi' l'opportunita', dopo aver messo al mondo la prole, di essere seguite ancora meglio tramite incontri in ambulatorio con gli specialisti oppure di avere informazioni al telefono (servizio counseling) in merito al modo migliore di nutrire col seno i propri piccoli. (AGI)
Red/Ett