Roma - "Se vincerà il No verificheremo la situazione politica". Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi per celebrare i mille giorni del suo governo, non ha sciolto il nodo sul suo futuro in caso di sconfitta al referendum costituzionale. Su questo tema il premier è tornato anche in un secondo momento. Parlando a 'Otto e mezzo' su La7 delle conseguenze del voto del 4 dicembre, Renzi ha spiegato: "Ho 41 anni e non devo aggiungere una riga al mio curriculum. sono onorato di aver governato per mille giorni" ma se al referendum vinceranno i No "io non sono adatto a fare gli inciuci o a galleggiare. Se si vuole cambiare ci sto".
RENZI CELEBRA 1.000 GIORNI DI GOVERNO E ILLUSTRA l RISULATI IN 4 SLIDE
AFFLUENZA. RENZI, VOTERANNO IN TANTI, TEMA CENTRALE QUELLO DEGLI INDECISI
In quanto all'affluenza, Renzi si è detto certo che sarà alta. "Se conosco il popolo italiano, penso che voteranno in tanti". Una speranza, anche perché "il tema centrale restano gli indecisi: si vince con chi arriva a 15 milioni di voti, con il 60% di affluenza". "Come si vince? Spiegando la riforma", ha aggiunto il premier.
SONDAGGI DANNO VINCENTE IN 'NO'. RENZI, NON SEMPRE CI AZZECCANO...
I sondaggi sono negativi (si parla del 10% di distacco a vantaggio del No sul Sì) ma ultimamente si sono dimostrati molto poco affidabili come insegnano i casi Brexit e Presidenziali Usa. E su questo 'scommette' Renzi: "Il No è in testa nei sondaggi, ma abbiamo visto che non sempre i sondaggi ci azzeccano - afferma -. Confido che la maggioranza silenziosa degli italiani scelga sulla base del quesito". Per Renzi, comunque, "gli italiani sceglieranno in base al quesito. Abbiamo infatti sgombrato il campo dai temi della deriva autoritaria e del combinato disposto con la legge elettorale".