Abolizione Irpef, Irap e Imu agricola, esenzione contributi per nuovi agricoltori under 40, obbligo di indicare sulle etichette stabilimento di produzione o confezionamento, legge contro caporalato, bonus verde e distretti del cibo. Sono queste le cose più importanti fatte dal Ministero delle Politiche agricole e forestali. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Abolizione Irpef, Irap e Imu agricola
Dopo la cancellazione nel 2016 di Imu e Irap, con l'azzeramento dell'Irpef a carico di circa 400mila coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali si arriva a una detassazione per gli agricoltori in 3 anni di oltre 3 miliardi di euro.
Esenzione dei contributi per i nuovi agricoltori under 40
Esenzione totale dai contributi previdenziali per i primi 3 anni di attività per i nuovi imprenditori agricoli under 40. Per il quarto e il quinto anno è previsto un taglio del 50% e del 60%. La misura ha fatto nascere 9mila nuove imprese condotte da giovani, risultato molto superiore alle previsioni iniziali di 6mila.
Etichettatura
Reintroduzione dell'obbligo di indicare in etichetta lo stabilimento di produzione o confezionamento. Un impegno mantenuto nei confronti dei consumatori e delle moltissime aziende che hanno chiesto di ripristinare questa norma. Un lavoro per rendere sempre più chiara e trasparente l'etichetta degli alimenti, che rappresenta una chiave fondamentale di competitività utile anche per una migliore tutela dei consumatori.
Legge contro il caporalato
E' entrata in vigore la legge per il contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura. Con la norma vengono introdotte maggiori garanzie per la tutela della dignità dei lavoratori agricoli, alcune innovazioni concrete sul lato penale che alzano il livello del contrasto come e' stato fatto contro la criminalità organizzata e rafforzate le misure a favore delle imprese agricole in regola. Il provvedimento mette inoltre in campo uno sforzo organico e coordinato tra diverse istituzioni e le forze dell'ordine per combattere il fenomeno.
Bonus verde
Si introduce la detrazione per la "sistemazione a verde" di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private di qualsiasi genere (terrazzi, giardini, anche condominiali) anche mediante impianti di irrigazione nonché lavori di recupero del verde di giardini di interesse storico.
Distretti del cibo
Rappresentano realtà che uniscono imprese agricole, agroalimentari e sociali per fare rete nello sviluppo del territorio. L'obiettivo è quello di promuovere l'integrazione delle filiere anche con le attività commerciali di prossimità e la crescita della sostenibilità.